mercoledì 27 luglio 2011

A CINQUE MESI E MEZZO ALL'ASILO NIDO

Per motivi di lavoro ho dovuto portare la mia bimba a soli 5 mesi e mezzo all'asilo nido.
Era così piccollina!!! Io allattavo ancora ed il distacco era ancora più doloroso.
Almeno per due settimane prima dell'inizio del nido e anche dopo, la notte non ho dormito.
Per di più in quei giorni era successo da poco il famoso e terribile fattaccio del nido cip e ciop di Pistoia ed inoltre, io non essendo di Idro non conoscevo ne le maestre ne altre mamme.
L'ignoto. 
Non parliamo poi di quando qualche giorno prima sono andata al nido per parlare con le maestre e conoscerle: mi si è presentato il luogo dove mia figlia doveva stare tutti i giorni per almeno 8 ore. 
Era uno scantinato della scuola elementare di Idro, buio, con un pavimento ondulante.
Sono tornata a casa più angosciata di prima. 
Ma poi parlando con mio marito ci siamo consolati del fatto che in quel nido avrebbe passato solo 15gg in quanto si sarebbero trasferiti nella nuova struttura "Le perle del Lago".
Essendo il nido di Idro nato da poco tempo la mia bimba è stata la prima neonata.
Tutti gli altri erano già più grandi, l'età andava da un anno e mezzo ai tre anni. 
Camminavano già tutti e la mia piccolina per il primo anno era diventata la mascotte. 
Tutti i bimbi appena arrivava la mia piccolina le andavano in contro ed insieme alle maestre la portavano dentro e le toglievano il giubbino...
Mi è rimasta impressa l'immagine del primo giorno quando mio marito sosteneva in alto l'ovetto con dentro mia figlia e dietro di lui una fila di bambini tutti in ordine e felici che lo seguivano.
Per un anno è stata coccolata da tutti, maestre e compagnetti.
Adesso è già finito il secondo anno, e sono arrivati molti piccoli bimbetti a fare compagnia alla mia.
Devo dire che all'inizio è normale per tutti i genitori stare in ansia, si ha timore, si è preoccupati, poi con quello che si sente in giro!!! Ma dopo i primi periodi ci si accorge che i bambini frequentando l'asilo nido apprendono molte più cose.
Socializzano con gli altri e cercano di imitare quelli più grandi.
E ti ritrovi a casa a veder fare a tuo figlio delle cose che sicuramente hanno imparato a scuola.
Certo se fosse stato possibile anche io avrei tenuto mia figlia con me.












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